Goldoni al Castiglione, quando l’amicizia vale più di un podio

6° Rally di Castiglione Torinese
S.Goldoni / A. Cadei
Peugeot 106 N2

simone goldoni e alessandro cadei castiglione 2022

Il podio tra le N2 sarebbe stato il finale più giusto, non fosse stato per un rivetto del sotto scocca traditore. Ma al 6° Rally di Castiglione Torinese, è stata l’avventura condivisa tra due amici a rendere ancora più speciale quella pedana arrivo. Dopo il podio alla Toyota Cup di Como, Simone Goldoni è stato protagonista di uno storico ritorno tra le vetture del gruppo N al rally torinese su Peugeot 106. Un salto nel passato condiviso con Alessandro Cadei, il pilota di Lauriano che per l’occasione è passato dalla parte destra dell’abitacolo sentendosi a suo agio nel dettare le note come fosse con il volante in mano. Da subito i due sono stati gli avversari principali del favorito Fabrizio Caveglia, lo specialista del gruppo e vincitore in N2 in 15ª posizione assoluta. Per Goldoni, invece, i sogni di gloria sono svaniti nella seconda speciale, sulla strade di Cordova.

“Nella prima prova abbiamo raccolto un ottimo secondo posto di gruppo mentre in quella successiva, quando stavamo andando forte, la macchina è rimasta accelerata – spiega Goldoni -. Un imprevisto che ci ha costretti a fermarci e a perdere parecchio tempo. Purtroppo l’acceleratore si è incastrato sotto un rivetto sporgente nel sotto scocca. Risolto il problema siamo riparatiti, ma ormai era andata. Abbiamo proseguito e ad eccezione di un quinto posto, nelle altre speciali siamo arrivati sempre secondi, dietro a un Caveglia con una marcia in più con questa macchina”.

simone goldoni cadei 106 N2 castiglione torinese 2022

Goldoni e Cadei hanno concluso al 6° posto tra i 15 equipaggi presenti in N2, distanti dal podio, ma con l’obiettivo fissato prima della gara centrato in pieno. “Volevamo divertirci e ci siamo riusciti – aggiunge il pilota valdostano -. E’ stato un Rally di Castiglione atipico perché di solito si trova molto sporco sulle strade e passaggi scivolosi. Questa volta le prove sono risultate pulite, molto più veloci e guidabili e con Alessandro ci siamo divertiti alla grande. Peccato per il podio, sarebbe stato alla nostra portata nonostante sia tornato a guidare questa macchina dopo così tanti anni. Restano i riferimenti in termini cronometrici rispetto Caveglia che sono buoni”. “Una volta in gara nessuno ci sta a perdere, noi quel podio lo volevamo – dice invece il navigatore di Lauriano -. Nonostante l’imprevisto della seconda speciale, ci siamo ripresi bene. Anche Simone è andato alla grande trovando da subito il giusto feeling con la macchina. Anche essersi messi all’inseguimento di Caveglia è stato divertente”.

Con la Peugeot 106 del Castiglione, salgono a tre le macchine guidate da Goldoni nel 2022 dopo Skoda Fabia Evo R5 e Toyota Yaris GR. “Oltre a condividere una bella esperienza con un amico – conclude il driver gressonaro -, questa gara mi ha permesso di tenermi in allenamento, fattore fondamentale in questo sport. Sarebbero serviti chilometri di test per fare meglio dopo aver ritrovato questa gara a distanza di anni, ma resto soddisfatto della nostra prova”. Una prova affrontata ancora con il supporto di tanti partner e la scuderia di Alessandro, F.lli Selmi.